L’industria delle costruzioni svolge un ruolo chiave per l’economia. Il settore, infatti, crea nuovi posti di lavoro, guida la crescita economica e fornisce soluzioni per affrontare sfide sociali, climatiche ed energetiche. Il forte collegamento con altri settori fa inoltre sì che il suo impatto sul PIL e sullo sviluppo economico vadano ben oltre il contributo diretto delle attività di costruzione.

All’interno di questo mercato, uno degli ambiti più interessanti per le ricadute occupazionali e per la consistenza degli interessi economici coinvolti riguarda la gestione del costruito, ovvero quell’insieme di attività volte a garantire il mantenimento e l’adeguamento nel tempo delle prestazioni di un immobile, massimizzandone la redditività e/o il valore di mercato.

Il corso di laurea magistrale in “Management of Built Environment – Gestione del Costruito”, classe delle lauree LM-24 “Ingegneria dei Sistemi Edilizi”, forma una figura professionale in grado di operare nell’ambito dell’intero processo edilizio (progettazione, costruzione, utilizzo e gestione), con specifici approfondimenti delle conoscenze necessarie per la gestione dei patrimoni immobiliari. Il corso, infatti, prevede la formazione di esperti nella gestione del valore economico del patrimonio immobiliare e risponde ai nuovi scenari con alcune caratteristiche che contraddistinguono questa laurea magistrale:

• non è una laurea di continuità con una laurea triennale;
• è l’unica laurea magistrale in collaborazione tra due Scuole del Politecnico di Milano: la Scuola di Architettura, Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni e la Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione;
• è l’unica laurea che prevede accessi senza crediti a laureati di differenti lauree triennali del Politecnico;
• è una laurea che risponde alle esigenze del mercato, che chiede figure professionali multidisciplinari (architettura – economia – ingegneria edile/civile).

I laureati trovano sbocchi professionali nei differenti ambiti del processo edilizio, sia presso studi che presso società di progettazione e gestione. In particolare si riscontra un notevole interesse da parte di società immobiliari, di grandi istituzioni detentrici del patrimonio immobiliare (ad esempio, banche e assicurazioni), e, più in generale, di imprese operanti sul mercato immobiliare.